Hera: fra gli acquirenti del gas dall'Azerbaigian

Firmato oggi nella capitale azera il contratto di fornitura per il gas che dal giacimento di Shah Deniz arriverà in Europa grazie a una serie di gasdotti dal Mar Caspio attraverso Georgia, Turchia, fino al Trans Adriatic Pipeline. Tommasi: "ulteriore opportunità di diversificazione del portafoglio midstream".

 

Contratto da 300 milioni di mc/anno, veicolati dal Trans Adriatic Pipeline
Hera Trading, società del Gruppo Hera dedicata alla compravendita all'ingrosso di gas ed energia elettrica, ha firmato oggi a Baku (Azerbaigian) un contratto di acquisto di gas naturale proveniente dal giacimento in corso di sviluppo di Shah Deniz, sul Mar Caspio in territorio azero. Il contratto, firmato con il Consorzio Shah Deniz, ha una durata di 25 anni e prevede l'allocazione, in questa prima fase, di un volume annuo di 300 milioni di mc. Le prime forniture di gas sono previste non prima del 2019.
L'accordo commerciale rientra nell'ambito della realizzazione del Trans Adriatic Pipeline (TAP), il gasdotto che entro il 2019 collegherà le coste della Puglia, attraverso l'Adriatico, Albania e Grecia al Trans Anatolian Pipeline (TANAP), il gasdotto che corre lungo la Turchia, collegato a sua volta al South Caucasus Pipeline Expansion (SCPX), che arriva sino a Shah Deniz.
Il TAP, rappresenta insomma l'appendice terminale del cosiddetto "Corridoio Sud", destinato ad aprire all'Europa una nuova fonte di approvvigionamento di gas naturale, che potrà bilanciare i flussi di gas naturale attualmente provenienti da Russia, Nord Africa e Mare del Nord.

Confermata la politica midstream del Gruppo di flessibilità e diversificazione delle fonti
Hera, unica local utility italiana a partecipare all'acquisto del gas azero attraverso il TAP, conferma in questo modo la propria strategia midstream di flessibilità e diversificazione del proprio portafoglio forniture, che in questi anni ha consentito di gestire in modo flessibile ed efficace le dinamiche di mercato a supporto dello sviluppo commerciale. Attualmente il Gruppo Hera, con oltre 1,2 milioni di clienti (al 30/06/2013), 3,5 miliardi di mc di gas venduto e 2,4 miliardi di mc di gas distribuito (al 31/12/2012) è tra i principali operatori nazionali del settore.
Grazie a questa fornitura, che non contempla comunque il coinvolgimento del Gruppo nella realizzazione del metanodotto TAP , Hera potrà ulteriormente ottimizzare il proprio portafoglio di approvvigionamenti, a vantaggio anche della competitività della propria offerta di gas ai clienti finali.

Tommasi: "scelta a sostegno della crescita commerciale e riconoscimento della rilevanza di Hera"
"Essere riusciti a rientrare fra gli acquirenti del gas che sarà veicolato dal TAP", spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Hera, "è per noi motivo di duplice soddisfazione. Da un lato risulta strategico per proseguire nella politica di sostegno alla crescita commerciale con un portafoglio flessibile e diversificato. Dall'altro, in considerazione della dimensione degli altri partner coinvolti è il riconoscimento implicito della rilevanza che il Gruppo sta assumendo sul mercato domestico del gas"

 
Hera: fra gli acquirenti del gas dall'Azerbaigian