ALITALIA ED ETIHAD AIRWAYS HANNO FINALIZZATO UN ACCORDO DI INVESTIMENTO DI 1.758 MILIONI DI EURO PER IL POTENZIAMENTO DI ALITALIA NELL’OTTICA DELLA COMPETITIVIT

 

 
  • L’accordo sul perfezionamento dell’operazione prevede un investimento di 560 milioni di euro nel vettore italiano da parte di Etihad Airways, che diventerà così azionista di minoranza (subordinatamente all’ottenimento dell’approvazione da parte delle Autorità regolatorie), con un ulteriore apporto di 300 milioni di euro da parte dei principali azionisti di Alitalia
  • Le istituzioni finanziarie e le banche azioniste hanno supportato l’operazione con massini 598 milioni di euro sotto forma di ristrutturazione del debito a breve e medio termine
  • 300 milioni di euro di nuove linee di credito sono state accordate dalle istituzioni finanziarie italiane
  • La ricapitalizzazione, che salvaguarda migliaia di posti di lavoro in Italia, consentirà ad Alitalia di investire in nuove rotte a lungo raggio, di rivitalizzare il marchio, e di concentrarsi maggiormente sulla promozione del turismo e del commercio in Italia
  • Nuove rotte internazionali e più voli dalle città italiane ad Abu Dhabi e verso destinazioni più lontane
  • Ottimizzazione della rete e aumento delle frequenze offriranno maggiori possibilità di scelta e renderanno la compagnia più competitiva, assicurando un sostegno anche allo sviluppo dell’economia, del commercio e del turismo
  • Alitalia sarà avvantaggiata dall’integrazione con il network di Etihad Airways e dei suoi equity partner e dalle connesse sinergie di costo
  • Obiettivo: ritorno all’utile entro il 2017
  • Rinascita di Alitalia come simbolo della cultura, della storia, dell’arte, della moda e del cibo italiani e come ambasciatore del Made in Italy
 
Etihad Airways e Alitalia hanno annunciato oggi la firma dell’accordo sul perfezionamento dell’operazione che porterà all’investimento di 1,758 milioni di euro per il potenziamento di Alitalia nell’ottica della competitività e della sostenibilità reddituale.
 
La compagnia di bandiera italiana, dopo la ricapitalizzazione, sarà in grado di investire in un articolato business plan strategico, con nuove rotte a lungo raggio da Roma e Milano, un marchio rivitalizzato, e una maggiore attenzione alla promozione del turismo e dell’attività commerciali italiane. I passeggeri italiani potranno usufruire di una più ampia scelta di destinazioni, mentre i nuovi collegamenti a livello globale faranno incrementare il turismo in entrata.

L’investimento di Etihad Airways, pari a 560 milioni di euro, consisterà in iniezioni di liquidità, acquisti di asset e altre linee e accordi di finanziamento finalizzati alla ristrutturazione del bilancio della compagnia aerea. Il processo sarà completato da un ulteriore apporto di capitale, pari a 300 milioni di euro, da parte degli attuali azionisti principali di Alitalia, tra cui si annoverano Intesa San Paolo (88 mln di euro), Poste Italiane (75 mln di euro), Unicredit (63,5 mln di euro), Atlantia (51 mln di euro), Immsi (10 mln di euro), Pirelli (10 milioni di euro) e Gavio (2,5 mln di euro).
In aggiunta, le istituzioni finanziarie e le banche azioniste hanno supportato l’operazione con massimi 598 milioni di euro sotto forma di ristrutturazione del debito a breve e medio termine. 300 milioni di euro di nuove linee di credito sono state inoltre accordate dalle istituzioni finanziarie italiane

Etihad Airways acquisirà una quota di partecipazione in Alitalia del 49%, con un investimento di 387,5 milioni di euro. L’investimento complessivo comprende anche 112,5 milioni di euro per l’acquisizione di una quota del 75% di Alitalia Loyalty SPV, il programma fedeltà della compagnia di bandiera, e prevede l’acquisto da parte di Etihad Airways di cinque coppie di slot nell’aeroporto londinese di Heathrow per un valore di 60 milioni di euro. Le coppie di slot saranno quindi riaffittate ad Alitalia a condizioni di mercato. Il completamento della transazione è atteso entro il 31 dicembre 2014.
 
Il perfezionamento dell’investimento di capitale è subordinato, da un lato, al soddisfacimento da parte di Alitalia e dei suoi principali stakeholder pubblici e privati di alcune condizioni sospensive e, dall’altro, all’approvazione delle autorità.

Il Presidente e Chief Executive Officer di Etihad Airways, James Hogan, ha dichiarato: “Nell’ottica di Etihad Airways, si tratta di un investimento strategico, commerciale a lungo termine. Al perfezionamento dell’operazione, ci impegniamo, insieme agli altri azionisti, a potenziare Alitalia, facendone una società competitiva, sostenibile da un punto di vista reddituale e in grado di partecipare con successo al mercato mondiale dei viaggi aerei”.
“Crediamo in Alitalia. È un marchio forte e ha un potenziale enorme. Con un adeguato livello di capitalizzazione e un business plan strategico forte, siamo fiduciosi nella possibilità di dare una svolta alla compagnia aerea, che potrà riaffermarsi ancora una volta come vettore internazionale di prestigio”.
“Alitalia è il perfetto ambasciatore dell’Italia e di tutto ciò che la rappresenta. Con il rafforzamento del marchio, la compagnia aerea testimonierà in modo sempre più evidente tutto ciò che riconosciamo come la quintessenza dell’Italia – la sua storia, la sua cultura, il suo cibo e la sua moda. Deve essere una compagnia aerea di cui gli Italiani possano andare fieri.”
“Tuttavia, in conclusione, è necessario che l’azienda torni a funzionare, con l’obiettivo di chiudere con una redditività sostenibile a partire dal 2017.”
Hogan ha dichiarato di apprezzare il fatto che gli attuali azionisti, il management e i dipendenti di Alitalia, abbiano fatto molto per rendere l’azienda più stabile in vista del nuovo investimento.
“Alitalia ce la può fare e può tornare a crescere, ma deve ripartire da basi solide. Abbiamo chiarito fin dall’inizio che tutto il nostro investimento dovrà essere focalizzato a permettere la realizzazione del nuovo business plan, con cui si concretizzerà questo obiettivo.
“Il successo di questa strategia andrà a vantaggio dei viaggiatori, sia italiani che internazionali, che potranno usufruire di servizi migliori, con nuove destinazioni e una scelta più competitiva; dei dipendenti Alitalia, che possono avere prospettive più rosee nel lungo periodo, in un’azienda che tornerà a crescere; e, infine, del popolo italiano, che potrà nuovamente andare fiero della propria compagnia di bandiera”.
“Il cammino da percorrere è ancora lungo, prima per completare l’operazione e, poi, per realizzare questa nuova visione. Oggi è un giorno fondamentale in questo percorso e noi siamo orgogliosi del nostro ruolo di investitore strategico nella nuova Alitalia”.
Gabriele Del Torchio, Chief Executive Officer di Alitalia, ha dichiarato: “Si tratta di un risultato straordinario per Alitalia. Abbiamo dovuto prendere decisioni difficili nel corso di una trattativa molto impegnativa, ma siamo riusciti a trovare l’accordo necessario per dare forma e dimensione adeguata al futuro di Alitalia”.
 
“Grazie a questo investimento potremo riconquistare la stabilità finanziaria, consentendo la crescita a lungo termine di Alitalia e del settore viaggi e turismo nel nostro Paese”.
“Per questo importante risultato vorrei ringraziare tutto lo staff di Alitalia – uomini, donne, dirigenti e impiegati, piloti, equipaggi e personale d’ufficio – che hanno lavorato con passione e impegno per il nuovo lancio. Il percorso verso una Alitalia sostenibile e profittevole ha richiesto decisioni dure ma siamo tutti consapevoli che questo è un nuovo inizio, orientato alla crescita, che porterà nuove opportunità per tutti”.
L’articolato business plan prevede la rivitalizzazione del marchio Alitalia, che incarnerà tutti gli elementi che contribuiscono a rendere rinomato il Paese – cibo, moda, cultura e stile di vita – nell’ottica di un’ospitalità e di un concetto di servizio ‘Made in Italy’ di prim’ordine.

La sua realizzazione sarà accompagnata dall’adozione di misure atte a promuovere il turismo in arrivo dall’estero e a sostenere la crescita economica del Paese.
Pur mantenendo la rilevanza delle rotte a corto raggio, il nuovo network sarà incentrato sulla crescita proficua dei voli a lungo raggio, sia da Roma Fiumicino che da Milano Malpensa. Vi saranno voli verso nuove destinazioni, con frequenze maggiori in alcuni mercati già esistenti, e sarà rafforzato il network con destinazione Abu Dhabi, in modo da sfruttare la crescita del traffico tra Italia ed Emirati, e per offrire ai passeggeri Alitalia un’efficiente integrazione con il network internazionale di Etihad Airways.

A partire dalla Winter Season 2014, il collegamento di Alitalia tra Roma Fiumicino e Abu Dhabi passerà dagli attuali cinque voli la settimana a una frequenza giornaliera, e partirà un nuovo servizio di collegamento giornaliero tra Milano Malpensa e Abu Dhabi. I nuovi voli, che andranno ad aggiungersi ai servizi di collegamento quotidiani già offerti da Etihad Airways in questi mercati, aprono una serie di nuove opportunità di collegamento per i passeggeri di entrambe le compagnie aeree.

Dalla Summer Season 2015, Alitalia attiverà anche dei collegamenti tra altre città italiane e Abu Dhabi, e sono previsti, tra l’altro, voli diretti dagli scali di Venezia, Catania e Bologna.
Roma Fiumicino diventerà un hub intercontinentale ancora più grande in Europa. Assisteremo all’introduzione di cinque nuove rotte nell’arco dei prossimi quattro anni, mentre i voli a lungo raggio da Milano Malpensa saranno più che raddoppiati, raggiungendo i 25 voli a settimana entro il 2018. Si prevede che la flotta Alitalia di aerei a fusoliera larga (per le destinazioni a lungo raggio) crescerà di un terzo, mentre la flotta a fusoliera stretta (per le destinazioni a corto e medio raggio) sarà ridimensionata per soddisfare i requisiti del nuovo piano voli.
 
Gli aderenti al programma fedeltà MilleMiglia potranno accumulare e spendere miglia sui voli Etihad Airways e su quelli delle compagnie partner. È stata inoltre pianificata la futura integrazione dei programmi esistenti.
Mentre l’integrazione e l’ottimizzazione del piano voli genereranno una crescita considerevole in termini di ricavi per Alitalia, le sinergie di costo insite nella partnership offriranno una serie di grosse opportunità. Queste comprendono, tra l’altro, una maggiore efficienza nell’operatività dell’hub, oltre che approvvigionamenti congiunti nei settori degli aeromobili, dei motori, della manutenzione, della formazione, del catering, dell’assistenza a terra e del carburante. La partnership aprirà altresì la strada alla riprogettazione e all’automazione dei processi e dell’organizzazione del lavoro, in linea con le migliori prassi, oltre che all’adozione delle principali piattaforme informatiche.
 
Per servire meglio il mercato cargo italiano, terzo in Europa in termini di dimensioni, l’attività di Alitalia in questo settore verrà rilanciata e ampliata, con l’istituzione di un centro di eccellenza nel Nord Italia, investimenti nelle capacità di assistenza presso gli aeroporti italiani, e con l’ottimizzazione di un network di voli con capacità di cargo.

James Hogan dichiara che: “L’Italia è un mercato estremamente importante per Etihad Airways, sia dal punto di vista commerciale che turistico. Gli Emirati Arabi Uniti sono il primo partner commerciale dell’Italia nella regione del Medio Oriente e del Nord-Africa, e ospitano più di 10.000 cittadini italiani e 300 società italiane”.

“Riusciremo a offrire ai clienti opportunità irrinunciabili grazie all’integrazione dei nostri piani di volo con quelli dei nostri attuali partner, tra cui airberlin, Air Serbia, Etihad Regional, Jet Airways, Virgin Australia, Air Seychelles e Aer Lingus, e naturalmente il nostro partner strategico con il quale è in vigore un accordo di code-sharing, KLM-Air France”

Etihad Airways al momento opera voli giornalieri da Abu Dhabi a Roma e Milano, che completano i cinque voli alla settimana da Roma ad Abu Dhabi operati da Alitalia. Le due compagnie aeree hanno inoltre in vigore un accordo di code-sharing su un totale di altre 31 destinazioni.

Lo scorso mese, Alitalia e Etihad Airways sono state nominate “Official Global Airline Carriers for Expo 2015”, l’Esposizione universale che si terrà a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015.
Gli advisor dell’operazione sono stati:
 
Etihad Airways: JP Morgan (financial); DLA Piper e Chiomenti (legali); PricewaterhouseCoopers (due diligence)
Alitalia: Citi (financial); Bonelli Erede Pappalardo (legal)